HIGHLIGHTS – La vivaistica forestale in Italia al bivio: sfide e strategie

Mariotti B, Mezzalira G, Allasia E, Fazio F, Fiorentin R, Maltoni A, Marchetti M, Matteucci G, Mori P, Motta R, Piotti A, Rositi A, Sabatti M, Tognetti R, Salbitano F (2022). La vivaistica forestale in Italia al bivio: sfide e strategie. Forest@ 19: 85-94. – [online] URL: https://foresta.sisef.org/contents/?id=efor4193-019&lang=it

Il ruolo chiave delle foreste nel contenere i drammatici effetti del cambiamento climatico e della perdita di biodiversità è alla base di molteplici iniziative a scala globale, europea e nazionale che prevedono nuovi impianti di alberi e foreste su larga scala. Il settore vivaistico forestale nazionale non è, allo stato attuale, in grado di soddisfare la domanda. È quindi urgente procedere ad una ristrutturazione complessiva dell’intero settore.

Su iniziativa della Fondazione AlberItalia e in collaborazione con SISEF e ANARF sono state identificate le azioni strategiche per rilanciare la vivaistica forestale integrando ricerca, governance, partenariato pubblico/privato, formazione e comunicazione. 

I principi e i criteri sono stati quindi sintetizzati in un articolo scientifico recentemente pubblicato che intende promuovere una presa di coscienza della problematica da parte dei decisori politici, dei tecnici e della società civile. Per facilitare la massima diffusione e comunicazione, dall’articolo è nato RI-VIVA-FOR Manifesto per il rilancio delle attività vivaistiche forestali.

L’approccio strategico sviluppato si fonda su una struttura collaborativa fra competenze e responsabilità diverse. Ciò consentirà di procedere ad una revisione dei Registro Nazionale dei Materiali di Base (RNMB) grazie allo sviluppo della caratterizzazione genetica dei popolamenti forestali e all’inclusione di specie arbustive ed erbacee, fondamentali per progetti di recupero ecologico volti a contrastare la riduzione della biodiversità. Una serie di azioni riguarda poi gli aspetti di certificazione, volontaria o prescrittiva, l’attestazione di qualità dei materiali di base (MB) e l’adeguamento della produzione nazionale di piantine forestali con gli standard europei. Particolare importanza avrà il settore specifico della raccolta, valutazione e conservazione dei semi in modo da poter sviluppare, tra l’altro, soluzioni innovative sia per la produzione di MB che per fasi specifiche di implementazione di progetti di imboschimento e recupero ecologico di ambienti degradati. La fase di governance dovrà essere attuata tramite la creazione di centri interregionali preposti alla raccolta e conservazione del seme, valorizzando così esperienze di vivai regionali e provinciali con il supporto dei Centri Nazionali per lo studio e la conservazione della Biodiversità Forestale. In questo senso, la promozione di partenariati tra settore pubblico e privato e la creazione di una piattaforma nazionale condivisa e accessibile, costituiscono azioni strategiche di assoluto rilievo. Un ruolo fondamentale viene poi assegnato all’implementazione di programmi formativi e alla costruzione di un piano di comunicazione aperto.

Attraverso queste azioni sarà possibile mettere la vivaistica forestale al centro delle relazioni fra piani e programmi di piantagione di alberi e forestazione, progettazione integrata, realizzazione degli impianti e loro gestione adattiva.

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Info Autori

Barbara Mariotti
DAGRI Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali. Università degli Studi di Firenze (Italy) | Altri Posts
Giustino Mezzalira
Veneto Agricoltura, v. dell’Università, 14, Agripolis, 35020 Legnaro (PD) | Altri Posts
Enrico Allasia
Agr. Allasia Plant, loc S. Isidoro 97, 12030 Cavallermaggiore (CN) | Altri Posts
Francesco Fazio
Allasia Plant Magna Grecia. S.S. loc. Santa Margherita, 88049 Soveria Mannelli (CZ) | Altri Posts
Roberto Fiorentin
Veneto Agricoltura, v. dell’Università, 14, Agripolis, 35020 Legnaro (PD) | Altri Posts
Alberto Maltoni
DAGRI Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali. Università degli Studi di Firenze (Italy) | Altri Posts
Università degli Studi del Molise, Pesche (IS) | Altri Posts

Dipartimento di Bioscienze e Territorio (DiBT)
Università del Molise, Pesche, IS

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Istituto per la BioEconomia (IBE)
Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
vice-Presidente SISEF

Paolo Mori
Compagnia delle Foreste, Arezzo | Altri Posts
Università degli Studi di Torino | Altri Posts

Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA),
Università degli Studi di Torino, Grugliasco (TO),
Presidente SISEF

Andrea Piotti
Istituto di Bioscienze e BioRisorse (IBBR), Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Sesto Fioren-tino (FI) | Altri Posts
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Maurizio Sabatti
Dipartimento per l’Innovazione nei sistemi Biologici, Agroalimentari e Forestali, Università della Tuscia, v. San Camillo de Lellis snc., Viterbo | Altri Posts
Roberto Tognetti
Università del Molise, Campobasso | Altri Posts
Università degli Studi di Firenze | Altri Posts

Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI)
Università degli Studi di Firenze

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