Riflessioni sul 2021 del Presidente Renzo Motta
Cari Soci, Colleghi, Amici,
L’anno che si sta per chiudere è stato indubbiamente un anno complicato. I segnali di ripresa si sono alternati a periodi più difficili, e l’ultimo mese sta mettendo a dura prova sia il sistema paese sia le nostre reti affettive e familiari. Il paese, le famiglie e il nostro settore stanno però dimostrando una grande resilienza e volontà di ripresa e, nel complesso, l’anno che sta finendo sarà sicuramente considerato un anno di grande importanza per le foreste.
Un elemento molto rilevante che ha caratterizzato il 2021 è stato il riconoscimento del ruolo centrale che le foreste e il settore forestale hanno nei confronti della lotta alla crisi climatica e dello sviluppo sostenibile, come è avvenuto nel G20 di Roma e nella COP26 di Glasgow.
Sicuramente i risultati di questi incontri possono essere visti come positivi o insufficienti, a seconda delle aspettative e delle azioni concrete intraprese o previste, ma in questi e in altri incontri le foreste sono state, forse per la prima volta, al centro del dibattito e dell’attenzione mondiale. A livello europeo possiamo citare tra i punti importanti del 2021 la Strategia forestale UE 2030, e a livello nazionale i diversi decreti attuativi seguiti al Testo Unico Forestale, che stanno mettendo a disposizione delle Regioni e dei diversi portatori di interesse gli strumenti per adeguare l’erogazione dei servizi ecosistemici del settore foreste-legno alle aspettative della società. In questo quadro non può che essere visto con grande soddisfazione sia il contributo scientifico sia il ruolo attivo avuto dalla SISEF nei diversi tavoli ministeriali, in diverse audizioni svolte in Senato e nelle attività promosse a livello locale, nazionale e internazionale.
Per il raggiungimento di questi risultati e per la grande mole di attività svolta dalla Società è doveroso, da parte mia e di tutto il Consiglio, rivolgere un grandissimo ringraziamento a tutti coloro che, pur tra le difficoltà del periodo, hanno dedicato il loro tempo, la loro competenza e la loro passione al raggiungimento di obiettivi importanti, a partire da tutti coordinatori del Gruppi di lavoro che sono la spina dorsale della nostra Società.
Il prossimo Congresso di Orvieto che con grande determinazione abbiamo previsto di effettuare in presenza – nel rispetto, ovviamente, di tutte le normative e tutti i protocolli in vigore nel mese di febbraio – sarà un’occasione importante per analizzare situazione, prospettive e linee politiche della società e del settore, al fine di mettere a disposizione competenze scientifiche e innovazione per affrontare in modo corretto e adeguato le emergenze economiche, sociali e ambientali che stiamo vivendo. L’attuale crisi pandemica ha evidenziato quanto la salute pubblica e individuale siano intimamente connesse alla salute della biosfera, e quanto sia necessaria un’integrazione complessiva del bilancio delle emissioni climalteranti, attraverso l’armonizzazione delle funzioni ecosistemiche che scaturiscono dal complesso dei paesaggi ecologici sia terrestri che acquatici: foreste, comprensori rurali, praterie montane e planiziali, acque interne e marine, senza trascurare i paesaggi urbani e industriali.
Cari Soci, Colleghi, Amici,
colgo infine l’occasione di questo breve messaggio per inviarvi, a nome mio e di tutto il Consiglio, i migliori auguri per l’Anno Nuovo nella speranza che il 2022 sia un anno migliore e ricco di ulteriore crescita per il settore, risultati positivi, belle giornate trascorse nel bosco eoccasioni di incontro e discussione.
Cari saluti, a presto
Prof. Renzo Motta, Il Presidente della Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale
Info Autori
Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA),
Università degli Studi di Torino, Grugliasco (TO),
Presidente SISEF