I Piani Forestali di Indirizzo Territoriale alla luce dell’attuazione del Testo Unico in materia di Foreste e Filiere Forestali: quali esigenze di ricerca
Workshop – Martedì, 12 Novembre 2019, ore 09:00-11:00 – Sala Mattarella (Palazzo dei Normanni, Palermo)
Organizzato da:
- SISEF – GdL Pianificazione forestale
- Rete Rurale Nazionale
Il Decreto legislativo 3 aprile 2018 n. 34, Testo Unico in materia di Foreste e Filiere forestali (TUFF), rappresenta lo sforzo a livello nazionale di dettare principi e norme comuni per “migliorare il potenziale protettivo e produttivo delle risorse forestali del Paese e lo sviluppo delle filiere locali a esso collegate, valorizzando il ruolo fondamentale della selvicoltura e ponendo l’interesse pubblico come limite all’interesse privato”.
L’art. 6 del TUFF menziona la possibilità da parte delle Regioni di dotarsi di Piani Forestali di Indirizzo Territoriale (PFIT) finalizzati all’individuazione, al mantenimento e alla valorizzazione delle risorse silvo-pastorali e al coordinamento delle attività necessarie alla loro tutela e gestione. A questo scopo il legislatore si impegna ad attuare “apposite disposizioni per la definizione dei criteri minimi nazionali di elaborazione dei piani forestali di indirizzo territoriale (…) e dei piani di gestione forestale, o strumenti equivalenti (…)”.
L’obiettivo dei tali criteri è “di armonizzare le informazioni e permetterne una informatizzazione su scala nazionale”.
Attualmente nove Regioni definiscono la pianificazione di secondo livello nelle proprie normative e due Regioni hanno realizzato organicamente i PFIT su tutto il proprio territorio boscato. Altre Regioni hanno redatto negli ultimi anni alcuni PFIT pilota a livello sperimentale.
Anche alla luce della redazione in corso della bozza di decreto ministeriale per la definizione dei criteri minimi nazionali di elaborazione dei PFIT è utile un incontro per discutere sul ruolo, obiettivi e metodi di questo strumento di pianificazione forestale.
Interventi (moderatore: P. Corona):
- Quali spunti dal Gruppo di lavoro della Direzione Foreste MIPAAFT – Piermaria Corona
- Stato dell’arte ed esperienze applicative – Remo Bertani
- Quale partecipazione – Luigi Portoghesi
- Rapporti con gli altri strumenti di pianificazione – Katia Ingoglia
- Sintesi e conclusioni – Paolo Cantiani – Fabrizio Ferretti
