Come reagisce ai cambiamenti climatici la processionaria del pino?
La processionaria risponde al riscaldamento globale. Uno studio INTERREG V–A Italia Svizzera 2014–2020 ci spiega in che modo.
La processionaria risponde al riscaldamento globale. Uno studio INTERREG V–A Italia Svizzera 2014–2020 ci spiega in che modo.
Approfondimento sugli incendi dell’estate 2023 con riferimenti qualitativi e quantitativi per capire come essi influenzino la qualità del suolo e l’assorbimento della CO2. #FocusIncendi
La SOUP (Sala Operativa Unificata Permanente) è la sala operativa, individuata quale luogo dedicato al coordinamento regionale delle attività di lotta attiva agli incendi boschivi. Vediamo come lavora e quali sono le professioni richieste per il suo corretto funzionamento.
Nel novembre 2013 e nel marzo 2015 la Foresta di Vallombrosa (FI) è stata interessata da tempeste di vento di elevata intensità, con raffiche di oltre 160 km/h, che hanno provocato ingenti danni alla foresta, coinvolgendo in particolare i boschi di abete bianco. Il presente studio si è proposto di stimare il valore monetario del nuovo paesaggio creato dalle tempeste di vento in alcune unità forestali della foresta, mediante la tecnica della Valutazione Contingente basandosi sulla disponibilità a pagare da parte dei frequentatori dell’area per il mantenimento delle aperture venutesi a create nel bosco.
La raccolta dati necessaria a formulare modelli allometrici per la stima del volume legnoso è impegnativa, sia per la considerevole quantità di dati richiesti, sia perché le necessarie misurazioni distruttive sono molto laboriose. Le recenti applicazioni del laser scanner terrestre per la raccolta di informazioni dimensionali degli alberi hanno dimostrato la loro efficacia nelle stime di volume e nella realizzazione di tavole di cubatura con metodi non distruttivi.
Secondo un recente studio svolto dai ricercatori delle maggiori università italiane una gestione del territorio agro-silvo-pastorale indiretta aiuterebbe a prevenire gli incendi. Ne parliamo in questa #pilloladiscienzeforestali
È ora il turno di illustrare una delle figure più delicate ed esposte nel complesso processo di responsabilità connesse alla dinamica ed agli effetti spesso dannosi degli incendi stessi: il D.O.S. Direttore delle Operazioni di Spegnimento.
In questo episodio di Focus incendi parliamo della Figura del Logista AIB, Anti Incendi Boschivi
Dopo aver trattato la tecnica del fuoco prescritto, ora vediamo le attività che svolge il direttore del cantiere DirFP che applica tale tecnica.
La tecnica del fuoco prescritto e il corso di formazione per divenire progettista. Leggi l’articolo di Davide Ascoli
Progetti di Digital Forestry in Italia: ecco un overview
La terza edizione di focus incendi inizia tratteggiando compiti e importanza della figura dell’analista AIB, in un contesto in cui gli incendi si fanno sempre più frequenti e aggressivi
Al via la terza edizione di Focus Incendi, rubrica divulgativa della SISEF dedicata alla gestione e prevenzione degli incendi boschivi.
Cosa sappiamo sul Wood Wide Web, ovvero sul concetto di foresta interconnessa, dove gli alberi condividono le risorse e comunicano gli uni con gli altri attraverso i funghi. Una nuova ricerca fa il punto della situazione su questa teoria affermatasi per la prima volta negli anni 90.
New York città grigia? Uno studio della Columbia Climate School evidenzia come le aree arboree coprono circa il 22% della superficie, quelle erbacee il 12%. Tutto questo ha chiari risvoli sulla qualità dell’aria e la quantità di emissioni cittadine.
Tornano le pillole di scienze forestali con lo studio INTERREG MONGETIFOR il quale evidenzia come alcune pratiche gestionali possano contenere il cancro del castagno.
La capacità delle foreste di assorbire anidride carbonica dall’atmosfera e immagazzinarla sotto forma di carbonio organico nei tessuti, dipende da diversi fattori. Tra questi la disponibilità idrica e quindi il clima giocano un ruolo fondamentale, insieme alla quantità di luce, di nutrienti, all’età e struttura delle...
La comunicazione gioca un ruolo di primo piano anche nella prevenzione degli incendi. Ecco due esempi che ce lo fanno capire.
Perchè è importante investire in formazione e prevenzione, e su quali figure è necessario puntare, per vincere la lotta agli incendi boschivi
La legge forestale (TUFF) recentemente emanata nel nostro paese prevede che il sistema di pianificazione forestale gestito dalle Regioni e dalle Province autonome sia, in una certa misura, standardizzato su scala nazionale. In quest’ottica, anche al fine di uniformare i documenti di pianificazione forestale, uno specifico decreto attuativo, emanato a fine 2021, prevede standard minimi comuni a livello nazionale…