Riflessioni su paesaggio forestale e tutela dei beni culturali
di Renzo Motta, Mauro Agnoletti, Marco Marchetti, Paolo Mori, Raul Romano, Fabio Salbitano, Tommaso Sitzia, Giorgio Vacchiano – Pubblicato su Forest@ – Rivista di Selvicoltura ed Ecologia Forestale 17: 109-113. [online] URL: https://foresta.sisef.org/contents/?id=efor3690-017&lang=it
Secondo la Convenzione Europea del Paesaggio (ELC), il paesaggio è “un’area, come percepita dalle persone, il cui carattere è il risultato dell’azione e dell’interazione di fattori naturali e / o umani”. Pertanto, sia le azioni umane che i processi naturali giocano un ruolo nel plasmare il paesaggio, che, secondo questa definizione, è in continua evoluzione. “Proteggere” il paesaggio significa quindi comprendere, accettare e preservare quegli agenti di cambiamento che lo hanno creato. Al contrario, le misure di protezione non dovrebbero essere progettate per “congelare il tempo”, né per ripristinare le caratteristiche del paesaggio naturali o influenzate dall’uomo che hanno cessato da tempo di esistere. Questi concetti di base, delineati 20 anni fa a Firenze, trovano riscontro in alcune parti d’Italia con una dubbia interpretazione. Gli enti di tutela del paesaggio (Soprintendenze Archeologia Belle Arti e Paesaggio) sembrano essere orientati a fermare o limitare le attività tradizionali che hanno plasmato l’attuale paesaggio forestale italiano, con lo scopo di aumentare la copertura forestale per ragioni “estetiche”. Tale visione ristretta contraddice gli obiettivi dell’ELC e delle relative regole e meccanismi nazionali di conservazione del paesaggio.
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Info Autori
Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA),
Università degli Studi di Torino, Grugliasco (TO),
Presidente SISEF
Mauro Agnoletti
Dipartimento di Bioscienze e Territorio (DiBT)
Università del Molise, Pesche, IS
Paolo Mori
Raoul Romano
Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI)
Università degli Studi di Firenze
Tommaso Sitzia
Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali - Produzione, Territorio, Agroenergia (DISAA)
Università degli Studi di Milano