Gruppo di Lavoro SISEF
Foreste, tra Mitigazione e Adattamento
Attivo dal 2018
Coordinatori: Ugo Chiavetta (1), Francesco Ripullone (2)
(1) Centro di Ricerca Foreste e Legno
Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA-FL)
v.le S. Margherita 80, Arezzo
E-mail: ugo.chiavetta@crea.gov.it
(2) School of Agricultural, Forest, Food and Environmental Sciences
Università della Basilicata
v.le dell’Ateneo Lucano 10
85100 Potenza
E-mail: francesco.ripullone@unibas.it
Contenuti
Interessi di Ricerca
- ruolo delle foreste nel ciclo del carbonio per la regolazione climatica
- ruolo delle foreste per il raggiungimento degli obiettivi della COP21 di Parigi (reference level e aspetti collegati)
- scelte per l’adattamento delle foreste ai cambiamenti climatici: tra gestione e conservazione
- le foreste in un quadro di infrastrutture verdi per servizi ecosistemici multipli
- la strategia del settore forestale italiano alla luce del Testo Unico Forestale
- la sostenibilità delle nuove sfide della bioeconomia dal punto di vista del “supply side” e del rapporto tra assorbimento e emissioni di carbonio
Motivazioni
Le sfide che sono di fronte alla ricerca forestale, ai decisori politici e agli operatori territoriali che devono gestire e conservare le foreste italiane sono pressanti.
Da un lato ci sono i cambiamenti climatici che, sempre più evidenti, determinano impatti negativi sulle foreste (eventi estremi, siccità, incendi) che possono mettere a rischio i servizi da esse forniti, sia dal punto di vista della mitigazione climatica (assorbimento carbonio) che per la fornitura di legname, fruizione turistica, regolazione idrica, conservazione della biodiversità, presidio idrogeologico. Dall’altro la possibilità che le foreste, in un quadro di gestione e conservazione, possano essere inserite in un sistema virtuoso di bioeconomia che guardi alla sostenibilità di produzioni effettivamente rinnovabili.
Le sfide sono quelle, quindi, di mantenere e possibilmente aumentare l’attuale ruolo di mitigazione climatica delle foreste, valutando se siano necessarie soluzioni e politiche di adattamento per i sistemi forestali del nostro paese, in risposta sia ai cambiamenti globali che alle possibilità di gestione in un quadro di sostenibilità.
Aspetto particolare da considerare è quello dello studio delle foreste di neoformazione (da successione secondaria per abbandono, soprattutto) che si sono formate in un quadro climatico già in cambiamento, sebbene sulla base di un pool di diversità e genetico pre-esistente.
In questo quadro di ricerca e trasferimento ai decisori e ai gestori sul territorio, si inserisce anche il Testo Unico Forestale recentemente approvato che di queste tematiche non potrà non tenere conto.
E’ quindi importante che la SISEF avvii un gruppo di lavoro sulle tematiche della mitigazione e adattamento delle foreste nel quadro dei cambiamenti climatici, anche per rispondere a nuove esigenze di politica forestale.
Lista aderenti
- Serena Antonucci (Università del Molise, Campobasso)
- Alessandro Biserni (Dream-Italia, Firenze)
- Maria Castellaneta (Scuola di Scienze Agrarie,Forestali,Alimentari ed Ambientali – Università degli Studi della Basilicata, Potenza)
- Ugo Chiavetta (CREA, Arezzo)
- Marta Chiesi (CNR, Firenze)
- Gherardo Chirici (Università degli Studi di Firenze, Firenze)
- Michele Colangelo (School of Agricultural, Forest, Food and Environmental Sciences – University of Basilicata, Potenza, PZ)
- Alessio Collalti (ISAFOM-CNR, Rende, CS)
- Ettore D’Andrea (CNR ISAFOM, Portici, NA)
- Fulvio Ducci (CREA, Arezzo)
- Silvano Fares (CREA, Roma)
- Marta Galvagno (ARPA Valle d’Aosta, Aosta)
- Vittorio Garfì (UNIMOL, Campobasso)
- Olga Gavrichkova (CNR, Porano,TR)
- Alessandro Gianolla (Università degli Studi di Padova, Santa Maria Di Sala, VE)
- Rossella Guerrieri (Dept. Agricultural and Food Sciences – University of Bologna, Bologna)
- Yasutomo Hoshika (IRET-CNR, Firenze)
- Sebastian Marzini (CREA, Sovicille, Siena)
- Giorgio Matteucci (CNR, Ercolano, NA)
- Melania Michetti (Divisione modelli e tecnologie per la riduzione degli impatti antropici e dei rischi naturali, ENEA, Bologna)
- Maria Cristina Monteverdi (Forestry Research Centre CREA-SEL, Arezzo)
- Susanna Nocentini (Dip. GESAAF, Università di Firenze, Firenze)
- Elena Paoletti (CNR, Firenze)
- Osvaldo Pericolo (Scuola di Scienze Agrarie, Forestali, Alimentari ed Ambientali – Università degli Studi della Basilicata, Sala Consilina)
- Andrea Piotti (IBBR-CNR, Sesto Fiorentino, FI)
- Martina Pollastrini (Università di Firenze, Firenze)
- Enrico Pompei (MIPAAFT – Dir.Gen.Foreste, Roma)
- Francesco Ripullone (University of Basilicata, Potenza)
- Angelo Rita (Dipartimento di Agraria, Università di Napoli ’Federico II’, Portici, NA)
- Massimiliano Sanfilippo (NGO Verra, Agrigento, AG)
- Sara Sozzo (DISAFA Università degli Studi di Torino, Torino)
- Massimiliano Stefano (Provincia di Brindisi, Brindisi)
- Roberto Tognetti (UniMol, Campobasso)
- Antonio Tomao (DIBAF – Università degli studi della Tuscia, Viterbo)
- Silvia Tropea (Università degli Studi della Tuscia, Roma)
- Giorgio Vacchiano (UniMiStat, Milano)
- Matteo Vizzarri (European Commission, Joint Research Centre, Ispra, VA)