EDITORIALE: Le politiche climatiche ed ambientali hanno bisogno di informazione e comunicazione corretta. Quale è il ruolo del mondo scientifico?

di Renzo Motta, Marco Marchetti e Giorgio Vacchiano
Pubblicato su Forest@ – Rivista di Selvicoltura ed Ecologia Forestale 17: 17-22 (2020). [online] URL: https://foresta.sisef.org/contents/?id=efor3348-017&lang=it


Riassunto: Una petizione dal titolo “Foreste italiane: un inestimabile patrimonio ambientale sotto attacco” è stata recentemente pubblicata sul web. La petizione è un esempio emblematico di come la comunicazione ambientale e la consapevolezza pubblica possono essere manipolate. E, ancora più seriamente, di come le persone che affermano di essere esperti ambientali, usano l’etichetta “ambiente” per diffondere i loro messaggi e slogan senza controllare accuratamente le loro fonti. È tuttavia estremamente importante che le persone siano in grado di esprimere liberamente le proprie opinioni e idee e che questa comunicazione tra politica, comunità e mondo accademico contribuisca alla nostra crescita come società. Tuttavia, qualsiasi discussione deve essere sostenuta da informazioni accurate e precise. Inoltre, è compito della comunità scientifica controllare le fonti di informazione e contribuire alla diffusione di un’accurata comunicazione ambientale.

Parole Chiave: Comunicazione scientifica, dibattito scientifico, gestione sostenibile delle foreste, silvicoltura Climate-Smart, impegno pubblico

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Info Autori

Università degli Studi di Torino | Altri Posts

Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA),
Università degli Studi di Torino, Grugliasco (TO),
Presidente SISEF

Renzo Motta

Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA), Università degli Studi di Torino, Grugliasco (TO), Presidente SISEF

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