Negli ultimi anni un team di ricerca interdipartimentale dell’Università della Basilicata ha analizzato il tipo e la quantità di estrattivi prodotti a seguito del trattamento termico di diverse specie legnose, tra cui pioppo (Populus nigra), farnetto (Quercus frainetto), paulownia (Paulownia tomentosa) e cerro (Quercus cerris), con risultati particolarmente incoraggianti. Migliorare la resa di estrazione di questi prodotti dal legno è un’eventualità interessante, sia perché permetterebbe la valorizzazione di alcune tipologie di legno di scarso valore (dalle quali è possibile ottenere composti bioattivi di alto valore) e sia perché, in un’ottica di bioeconomia circolare, introdurrebbe una nuova possibilità di utilizzo degli scarti dell’industria del legno, spesso considerati come rifiuto.