Chi e come si spengono gli incendi
Organizzazione efficiente, efficace, completa e puntuali procedure operative dirette da personale competente e formato: ecco come prevenire e presidiare un territorio a rischio incendi.
Organizzazione efficiente, efficace, completa e puntuali procedure operative dirette da personale competente e formato: ecco come prevenire e presidiare un territorio a rischio incendi.
Stiamo assistendo in questi giorni a diversi incendi che percorrono le foreste della penisola e distruggono coltivi, aziende pastorali e strutture commerciali/abitative, arrivando a mettere in pericolo le persone che vivono e frequentano gli ambienti naturali e le zone di interfaccia tra la foresta e le aree urbane. Nei prossimi anni questi fenomeni aumenteranno in frequenza e di intensità a causa di diversi fattori che agiscono in modo sinergico…
Media Coverage – gli esperti SISEF e l’incendio del Montiferru
Come prevenire il propagarsi di megafire come quello avvenuto in Sardegna? La prevenzione più efficace agisce sulle cause remote.
A volte una città si espande a tal punto da venire in contatto con aree forestali o naturali. Altre volte è il contrario, le superfici boschive si espandono al tal punto da venire in contatto con aree residenziali e periferie urbane.Quale relazione con il manifestarsi degli incendi?
Un incendio è un evento complesso che presenta tutta una serie di elementi che si intersecano tra il sistema umano e quello naturale e che richiedono un approccio lungimirante e adeguato nel tempo e nello spazio.
Come si distinguono gli incendi secondo una recente classificazione che fornisce parametri quantitativi e manifestazioni visibili di comportamento.
Quali sono gli elementi ricorrenti che provocano gli incendi e i fattori che ne influenzano le modalità di propagazione e comportamento.
Spesso leggiamo sui giornali: “incendio causato dalle alte temperature e dalle condizioni di forte vento..” oppure”.. focolai dovuti alla estrema siccità per onde di calore che si verificano nel periodi di massima criticità del fenomeno”. Tali espressioni sono scorrette…
Lo scopo del progetto LIFE SySTEMiC (Close-to-nature forest sustainable management practices under climate changes) è quello di utilizzare la diversità genetica come “strumento” al fine di proteggere le foreste dalle condizioni avverse derivanti dal cambiamento climatico.
Viaggio nel passato e nel presente per riconoscere il legame intrinseco fra foreste e fuoco Una cosa è certa, gli incendi c’erano in passato, ci sono oggi e ci saranno domani. Per comprendere il fuoco come processo intrinseco degli ecosistemi forestali saltiamo nel passato ovvero trecento...
Il progetto LIFE AForClimate organizza un ciclo di seminari con l’obiettivo di introdurre e approfondire il tema dei cambiamenti climatici e delle loro relazioni con le foreste. Il ciclo intitolato: “Foreste mediterranee e cambiamenti climatici: tra mitigazione e adattamento” si articolerà in tre incontri: 10 GIUGNO 2021 Cambiamenti Climatici,...
Overview and Purpose: The Oak Ridge National Laboratory is seeking an outstanding Computational Scientist for the Computational Earth Sciences group in the Computational Science and Engineering Division (CSED) to accelerate development of the US Department of Energy’s (DOE’s) Energy Exascale Earth System Model (E3SM) on the...
The Professorship for Land Surface-Atmosphere Interactions at TUM School of Life Sciences is recruiting a postdoctoral researcher to work in the Amazon-FLUX project (E13 TV-L, 100 %, for 3 years). Amazon-FLUX is a new project funded by the Bavarian State Chancellery, which aims to investigate how...
The Free University of Bolzano/Bozen in cooperation with EURAC Research invites applications for a PhD position in Modelling, management, and resilience of future Alpine forest landscapes in the frame of the PhD Programme in Mountain Environment and Agriculture. The PhD project will be embedded in the...
Un recente studio italiano ha confermato che l’abbondanza e la diversità dei microhabitat di alberi forestali, in grado di sostenere la biodiversità a più livelli, sono legati alla dimensione degli alberi ed al tempo intercorso dall’ultimo intervento selvicolturale.
foto di copertina Andrea Piotti Nessuno manterrebbe un’area protetta senza sapere quali specie e ecosistemi ospita all’interno dei suoi confini. Tanto meno quando l’area protetta è tutta Europa e gli ecosistemi da tutelare racchiudono le principali specie forestali del continente. Esiste un’infrastruttura così ambiziosa da prefiggersi...
E’ disponibile il programma della quinta European Agroforestry Conference #EURAF2020 promossa da EURAF (European Agroforestry Federation) e organizzata da UniNuoro con il contributo di istituzioni accademiche, organizzazioni ed enti locali e nazionali, tra i quali SISEF ed Aiaf (Associazione Italiana Agroforestazione). Il convegno dal titolo “Agroforestry...
La tempesta Vaia ha avuto e continua ad avere importanti implicazioni ecologiche e socio-economiche nelle aree più colpite, e non solo. Ma, quali sono stati gli effetti sul bilancio complessivo di carbonio delle foreste italiane? Un recente studio ha dimostrato che il sequestro di carbonio a...
Google Earth Engine (GEE), negli ultimi anni, si è distinta come la piattaforma più utilizzata per il cloud computing dei BIG DATA (spaziali), includendo inoltre un’ampia gamma di dati provenienti dai servizi COPERNICUS. Questo evento ha come obiettivo quello di contribuire alla creazione di una rete di utenti accomunati dall’utilizzo della piattaforma GEE, applicando le conoscenze tecniche di remote sensing e dell’analisi dei dati spaziali a diversi campi d’interesse.