Parte la quarta edizione della rubrica SISEF FocusIncendi
Come sono organizzate le regioni italiane nella gestione strategica, tattica ed operativa degli incendi
Come ogni estate, l’estrema variabilità climatica e il rialzo termico, favoriscono il verificarsi di incendi numerosi ed estremi in Italia e in tutto il sud Europa. Noi della SISEF, su input della Professoressa Raffaella Lovreglio e con la partecipazione attiva del GdL incendi, da diversi anni affrontiamo diversi aspetti del fenomeno per rendere più comprensibile e chiaro quali sono le dinamiche e i problemi della pianificazione AIB.
La scelta concreta di diffondere queste conoscenze è stata proporre una rubrica con il Focus sugli incendi che negli ultimi tre anni ha totalizzato più di 50k visualizzazioni dei 31 articoli ad oggi pubblicati. La rubrica è oramai un punto di riferimento per i media italiani per ricercare notizie che provengano da voci autorevoli e scientifiche sul tema. Il primo anno, nel 2021, ricordato come l’anno degli incendi del Monteferru in Sardegna, sono state affrontate le diverse attività da metter in atto per attuare il contrasto integrato degli incendi boschivi prevalentemente con la prevenzione e la gestione dei territori boschivi. Il secondo anno, nel 2022, la rubrica si è concentrata sul ruolo attivo che possono svolgere le comunità (Fire-smart community) e quali strumenti scientifici avanzati sono utili per la prevenzione e il monitoraggio degli incendi. Lo scorso anno, nel 2023, l’edizione si è concentrata sulle diverse figure tecniche ed operative che operano nel mondo della prevenzione, previsione e difesa dagli incendi boschivi in Italia.
Nei diversi articoli si evince come la competenza principale all’organizzazione di tutte le fasi di previsione, prevenzione e lotta attiva per il contrasto agli incendi boschivi e di interfaccia rurale sia in capo alle regioni ecco perché, per la stagione 2024, si è voluto affrontare e confrontare le differenti realtà regionali che attuano la pianificazione AIB secondo modalità e attori diversi.
L’organizzazione diversificata delle regioni, in materia di gestione integrata degli incendi, è un punto di forza o di debolezza nell’affrontare efficacemente gli incendi nel periodo di massima criticità?