#SeDiciForesta: il legno morto
Il legno morto o necromassa è la “biomassa legnosa non vivente non contenuta nella lettiera”, può essere presente in bosco sotto varie forme (alberi interi o parte di essi, in piedi o a terra, come rami di diverse dimensione o come ceppaie) e possono presentare diversi gradi di decomposizione.
Le cause di mortalità degli alberi possono essere tante: l’azione degli eventi naturali, gli attacchi dei patogeni, la concorrenza tra alberi, ma anche le cause naturali dovute all’invecchiamento e la gestione forestale. Oggi al legno morto è riconosciuto un ruolo importante per diverse funzioni come la conservazione della biodiversità e lo stoccaggio del carbonio. Per questo motivo rappresenta una misura della gestione forestale sostenibile anche a livello internazionale.
La quantità di legno morto in Europa in media è pari a circa 16 m3/ha. In Italia il valore medio è pari a circa 15 m3/ha ma con notevoli differenze regionali in funzione della tipologia e della storia di ogni bosco.
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