Perché e come si propagano gli incendi?
Quali sono gli elementi ricorrenti che provocano gli incendi e i fattori che ne influenzano le modalità di propagazione e comportamento.
Quali sono gli elementi ricorrenti che provocano gli incendi e i fattori che ne influenzano le modalità di propagazione e comportamento.
Spesso leggiamo sui giornali: “incendio causato dalle alte temperature e dalle condizioni di forte vento..” oppure”.. focolai dovuti alla estrema siccità per onde di calore che si verificano nel periodi di massima criticità del fenomeno”. Tali espressioni sono scorrette…
Viaggio nel passato e nel presente per riconoscere il legame intrinseco fra foreste e fuoco Una cosa è certa, gli incendi c’erano in passato, ci sono oggi e ci saranno domani. Per comprendere il fuoco come processo intrinseco degli ecosistemi forestali saltiamo nel passato ovvero trecento...
Nell’anno in cui il tema dei cambiamenti climatici è tornato alla ribalta ed è argomento di dibattito nella politica internazionale e nazionale, due stazioni italiane, la lecceta di Castelporziano e il bosco misto di Bosco Fontana ottengono, come già ottenuto dalla prateria alpina di Torgnon, l’etichettatura ICOS...
di Ascoli D, Chirici G, Francini S, Marchetti M, Motta R, Vacchiano G (2021). Prelievi forestali in Europa: un sano dibattito scientifico. Forest@ 18: 35-37. – doi: 10.3832/efor3892-018 È in corso un dibattito scientifico sull’entità delle utilizzazioni forestali in Europa animato da alcuni articoli recentemente pubblicati....
All’epoca di Dante non si faceva ancora distinzione tra terra e suolo, ma il termine “terra” ricorre spesso nell’opera dantesca. La Società Italiana di Pedologia SIPe in collaborazione con la Società Dantesca Italiana per celebrare la passata edizione della Giornata Internazionale della Terra, ha realizzato un...
Le foreste svolgono una vasta gamma di servizi ecosistemici, uno di questi è la produzione legnosa, prelevata attraverso le utilizzazioni forestali. I prelievi dovrebbero seguire criteri di sostenibilità, essere tarati sulla base delle condizioni locali e non dovrebbero alterare la possibilità di ritrarre anche gli altri servizi ecosistemici.
La tempesta Vaia ha avuto e continua ad avere importanti implicazioni ecologiche e socio-economiche nelle aree più colpite, e non solo. Ma, quali sono stati gli effetti sul bilancio complessivo di carbonio delle foreste italiane? Un recente studio ha dimostrato che il sequestro di carbonio a...
In una risposta pubblicata su Nature, 30 scienziati di 13 paesi europei hanno messo in evidenza alcune inconsistenze dello studio pubblicato lo scorso luglio dal JRC che denunciava un forte aumento delle utilizzazioni forestali nel continente europeo (Ceccherini, G., Duveiller, G., Grassi, G., Lemoine, G., Avitabile,...
Sono rare, frammentate e poche le foreste primarie e “vetuste” in Europa. È quanto emerge dall’ultimo rapporto Mapping and assessment of primary and old-growth forests in Europe curato dal Joint Research Centre della Commissione Europea. Nonostante la piccola estensione, queste foreste rappresentano un prezioso patrimonio naturale fondamentale per la...
17 Settembre 1943 centinaia di uomini, in ordine sparso, percorrono i sentieri di montagna che salgono oltre i 1300 metri di altitudine per ritrovarsi al Ceppo, sui Monti della Laga in Abruzzo. Si incontrano in prossimità di un maestoso albero morto, si racconta a causa di...
La dimensione sociale gioca un ruolo fondamentale nel settore forestale perché promuove il coinvolgimento di enti pubblici e soggetti politici, soggetti economici privati, ma anche associazioni non profit e privati cittadini. In questo scenario articolato e complesso, il tecnico e il ricercatore forestale non possono limitarsi...
Il 26 marzo del 2021 per la prima volta da più di mille anni, i ciliegi di Kyoto hanno raggiunto la piena fioritura con un anticipo eccezionale. Per risalire ad un evento paragonabile bisogna tornare indietro tra le pagine dei diari e delle cronache scritte dagli...
foto: Felipe Werneck/Ibama via flickr I traffici internazionali e le attività illegali nel settore foresta-legno fruttano alla criminalità organizzata fino a 100 miliardi di euro ogni anno e rappresentano la seconda voce di “fatturato” dopo quello della droga che vanta il primato di 200 miliardi di...
Attualmente solo il 18% della superficie forestale italiana è gestita mediante piani di gestione a livello aziendale (Piani di Gestione Forestale o equivalenti) a causa della frammentazione delle proprietà, del costo della pianificazione, della necessità di ulteriori autorizzazioni per gli interventi già previsti, eccessiva disomogeneità nelle...
Uno studio dimostra che entro i prossimi 20-30 anni la capacità di assorbimento del carbonio degli ecosistemi terrestri potrebbe essere a rischio, se non quasi dimezzarsi. Se non metteremo in atto misure di mitigazione e manterremo questi tassi di riscaldamento, potremmo superare la soglia di temperatura...
Superare la netta separazione che abbiamo creato tra foreste, colture ed allevamenti animali può aumentare la biodiversità e mitigare i cambiamenti climatici. Proprio come in passato, andiamo alla scoperta dell’agroforestazione Foreste, agricoltura e zootecnia sono attività nettamente separate tra loro nelle moderne pratiche colturali intensive. Non...
Solo qualche giorno fa, il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha trasmesso a Bruxelles la “Strategie di sviluppo a basse emissioni di gas serra di lungo periodo” del nostro Paese. Il documento elaborato in conformità a quanto stabilito nell’Accordo di Parigi,...
Le potenzialità del ceduo a turno breve come tecnica di fitorimedio, sono state originariamente testate in zone temperato-fredde dell’emisfero boreale, dove la tecnica è riuscita ad affermarsi anche al di fuori degli ambiti della ricerca. Più recenti sono invece le acquisizioni in ambito scientifico per gli ambienti mediterranei, in cui il campo applicativo della tecnica è potenzialmente molto elevato. Recenti ricerche condotte presso l’Università di Firenze, hanno evidenziato un elevato potenziale del pioppo e del salice che in virtù del loro elevato fabbisogno idrico, risultano particolarmente adatte per il trattamento di matrici liquide o solide ricche di acqua.
Considerando prioritaria la riduzione della dipendenza dal petrolio, e volendo cercare di mantenere gli stessi privilegi a cui ci siamo abituati negli ultimi decenni, risulta evidente che abbiamo bisogno di attingere ad altre risorse per ottenere materiali ed energia.
In questo contesto le bio-risorse sono in prima fila ed il legno in primissima perché, non solo già di per sé è un materiale altamente performante sia per l’edilizia che per l’industria del mobile, ma anche i suoi derivati incollati tra cui i pannelli di fibra, truciolari, compensati e il legno lamellare, sono esempi di materiali funzionali, economici e fortemente “green”. Studi recenti su tannini esotici hanno dimostrato che è possibile produrre materiali di altissimo valore tecnologico come adesivi, schiume isolanti e perfino aerogel, mostrando ottime performance pur mantenendo una connotazione naturale.