Postdoc position on Environmental Assessment, Biodiversity Monitoring and Adaptive Post-fire Management. – University of Girona
Postdoc position presso l’Università di Girona nell’ambito di un progetto H2020 DRYADS
Postdoc position presso l’Università di Girona nell’ambito di un progetto H2020 DRYADS
Le aree protette hanno un ruolo importante nella conservazione della biodiversità e nella protezione di specie e habitat a rischio. Valorizzano inoltre il rapporto uomo -natura rendendo possibili alcune forme di coesistenza. Le foreste sono una componente fondamentale delle aree protette, nel quarto appuntamento della nostra...
La composizione specifica e la ricchezza di specie è l’argomento del terzo appuntamento della nostra rubrica #SeDiciForesta: 16 infografiche sulle foreste italiane clicca sull’immagine per vederla a tutto schermo
I boschi vetusti costituiscono un patrimonio di inestimabile valore dal punto di vista ecologico ed ambientale in quanto assomigliano tantissimo alle foreste primordiali europee. Ricordano quindi quel paesaggio forestale naturale diffuso in tutta Italia ed Europa prima che l’uomo intervenisse pesantemente per rompere gli equilibri e...
I diradamenti rappresentano per i boschi monoplani il principale strumento colturale per valorizzare principalmente le funzioni produttiva e protettiva. In un contesto sociale in cui il bosco ha assunto via via sempre più rilevanza sociale e culturale, la gestione forestale si trova a dover bilanciare gli...
Un recente studio italiano ha confermato che l’abbondanza e la diversità dei microhabitat di alberi forestali, in grado di sostenere la biodiversità a più livelli, sono legati alla dimensione degli alberi ed al tempo intercorso dall’ultimo intervento selvicolturale.
Sono rare, frammentate e poche le foreste primarie e “vetuste” in Europa. È quanto emerge dall’ultimo rapporto Mapping and assessment of primary and old-growth forests in Europe curato dal Joint Research Centre della Commissione Europea. Nonostante la piccola estensione, queste foreste rappresentano un prezioso patrimonio naturale fondamentale per la...
Il 26 marzo del 2021 per la prima volta da più di mille anni, i ciliegi di Kyoto hanno raggiunto la piena fioritura con un anticipo eccezionale. Per risalire ad un evento paragonabile bisogna tornare indietro tra le pagine dei diari e delle cronache scritte dagli...
Il legno morto gioca un ruolo chiave nel funzionamento e nella produttività dell’ecosistema forestale ed è una caratteristica importante per la conservazione della biodiversità. In passato l’uso del suolo e la gestione delle foreste hanno ridotto drasticamente la quantità di legno morto nelle foreste europee e solo negli ultimi decenni è stato studiato e riconosciuto l’importante ruolo del legno morto. A livello politico / amministrativo la Conferenza ministeriale sulla protezione delle foreste in Europa (MCPFE) ha riconosciuto l’importanza di questa componente forestale e lo scorso anno il Governo italiano ha richiesto che nella gestione forestale le leggi e i regolamenti forestali regionali tengano conto del legno morto e dell’habitat / ritenzione alberi. È una priorità dell’attuale ricerca fornire ai gestori delle foreste europee una linea di base circa la soglia di legno morto da mantenere in relazione al tipo specifico di foresta e all’obiettivo gestionale.
L’obbiettivo del sondaggio, è la raccolta di informazioni su progetti ed iniziative già concluse o ancora in corso riguardanti vegetazione e qualità dell’aria. Il sondaggio sarà aperto fino al 30 Aprile 2020. Tale iniziativa è condotta nell’ambito del Progetto VEG-GAP (LIFE18 PRE IT 003).
Il Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente (SAFE) dell’Università degli Studi di Foggia, in collaborazione con l’Accademia delle Scienze della Biodiversità Mediterranea (ASBM) e altre Università e Istituti di ricerca pugliesi, è lieto di invitarti al XIII Convegno Nazionale sulla Biodiversità (Biodiversità 2020) che si svolgerà a Foggia...
Giornata finale di presentazione dei risultati del progetto LIFE+ ManFor C.BD. – Managing Forests with multiple purposes: Carbon, BioDiversity and socio-economic well-being – LIFE09 ENV/IT/000078 – Roma, Aula Convegni del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Piazzale Aldo Moro 7 – 13 Maggio 2016 10:00 – 17:00
TerraData è una SME nata come spin-off dell’Università di Siena e si occupa di monitoraggio delle foreste e della biodiversità e monitoraggio e biomonitoraggio dell’inquinamento atmosferico. La nostra sede è a Monterotondo M.mo (GR) e operiamo sia a livello nazionale che internazionale. Cerchiamo un/una collaboratore/trice con...
L’XI Convegno Nazionale sulla Biodiversità vuole essere una prosecuzione nel tempo di un dibattito e di confronto tra ricercatori ed istituzioni pubbliche e private sul tema della gestione, monitoraggio e salvaguardia della Biodiversità. In particolare, alla luce delle ultime ricerche e innovazioni scientifiche, verranno messe in...
Si comunica che a partire dal 13 Luglio 2015 il programma preliminare dei lavori del X Congresso Nazionale SISEF è disponibile al seguente URL: http://www.sisef.it/sisef/x-congresso/?id=prog Il programma prevede 109 comunicazioni orali (di cui 6 Keynote Lectures) e 128 posters, per un totale di 237 contributi.
X Convegno Nazionale sulla Biodiversità Roma – Sede CNR, 3-5 Settembre 2014 http://www.sisef.it/xbio/ segreteria.xbio@gmail.com Visto il cospicuo numero di richieste pervenute, il Comitato Organizzatore del Convegno ha deliberato di posticipare al 30 aprile 2014 la data di scadenza per l’invio dei contributi al X Convegno Nazionale sulla...
Il 3-4-5 settembre 2014 si terrà a Roma, presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche, il X Convegno Nazionale sulla Biodiversità organizzato dal Consiglio per la Ricerca e la sperimentazioni in Agricoltura (CRA), dal Centro Interuniversitario per le Ricerche, la Conservazione ed utilizzazione del Germoplasma Mediterraneo (CIGM) e dall’Università della Tuscia.
Segnalato da: Beti Piotto Venerdì 31 maggio 2013 verrà presentato il volume: “Specie erbacee spontanee mediterranee per la riqualificazione di ambienti antropici: rendere sostenibile il verde urbano e aumentare la biodiversità” – Stato dell’arte, criticità e possibilità di impiego. Il volume è prodotto della collaborazione tra...
C’è qualcosa di “suggestivo” nelle valutazione dei progetti FIRB e MIUR-COFIN. Giunge notizia di progetti che hanno conseguito valutazioni ben superiori a 90/100, e che sono stati esclusi. Motivo? I progetti ammessi hanno conseguito la valutazione di 100/100 o pochissimo meno.
Secondo il testo di una legge recentemente promulgata dalla Regione Puglia, sembrerebbe che questo territorio sia interessato da caduta di “valanghe” (L.R. 12/2012, art. 2, comma 1, subcomma 2: “Gli interventi di trasformazione del bosco sono vietati, fatte salve le autorizzazioni rilasciate dagli enti preposti attraverso...