Convegni

Conferenza Finale LIFE FAGUS – Roma 11/07/2017

Siamo lieti di invitarvi all’evento di chiusura del progetto LIFE FAGUS. L’evento si dividerà in due giornate: La Conferenza Finale che si terrà l’11 luglio presso l’Aula Giacomini del Dipartimento di Biologia Ambientale della Sapienza Università di Roma. Il 12 luglio si terrà un escursione presso una delle Aree del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga che sono state interessate dagli interventi del progetto LIFE FAGUS.

XI Congresso SISEF – Scadenza Premi Congressuali: 30 Giugno 2017

Nell’ambito delle iniziative inerenti l’XI Congresso SISEF (Roma, sede CNR, 10-13 Ottobre 2017), SISEF e MOUNTFOR intendono premiare 3 foreste “intelligenti” in ambito nazionale (sud, centro e nord Italia). In relazione ai criteri di gestione innovativa ed intelligente delle risorse forestali delineate da CLIMO… […] il Consiglio Direttivo della Società ha stabilito di assegnare a giovani ricercatori i seguenti premi: – Premio “Umberto Bagnaresi” alla migliore short presentation; – Premio “Sebastiano Cullotta” alla migliore presentazione orale; – Premio “iForest” al miglior lavoro scientifico. I premi che verranno assegnati durante la cerimonia di chiusura del Congresso consistono in un’attestazione scritta e in una somma di 500 € ciascuno.

XI Congresso SISEF: Posticipo Scadenza per Invio Contributi

Si comunica che, a seguito delle numerose richieste pervenute, la data di scadenza per l’invio dei contributi volontari all’XI Congresso Nazionale SISEF (Roma, 10-13 Ottobre 2017 – http://www.sisef.it/sisef/xi-congresso/), prevista per il 30 Aprile, è posticipata al 9 Maggio 2017. Si informa altresì che non saranno effettuate ulteriori proroghe.Il modulo per la sottomissione dei contributi online è disponibile all’indirizzo:

XI Congresso SISEF: Premi per giovani ricercatori e premio “Foreste Intelligenti”

Si ricorda che nell’ambito delle iniziative inerenti l’XI Congresso SISEF (Roma, sede CNR, 10-13 Ottobre 2017), il Consiglio Direttivo della Società ha stabilito di assegnare a giovani ricercatori i seguenti premi: Premio “Umberto Bagnaresi” alla migliore short presentation Premio “Sebastiano Cullotta” alla migliore presentazione orale Premio “iForest”...

XI Congresso SISEF – Terzo Annuncio e Call-for-abstracts

CALL FOR ABSTRACTS: Si informa che a partire dal 15 Febbraio 2017 e fino al 30 Aprile 2017 sarà disponibile il modulo on-line per l’invio dei contributi volontari all’XI Congresso SISEF. Si ricorda che per inviare un contributo (comunicazione orale o poster) è necessario autenticarsi presso il sito del Congresso. Coloro che non possiedono un account utente SISEF possono crearlo seguendo le istruzioni presenti all’URL suddetto.

Secondo Annuncio: XI Congresso Nazionale SiSEF – Roma, 10-13 Ottobre 2017

SISEF organizza il prossimo Congresso Nazionale come occasione di incontro e confronto tra ricercatori, istituzioni e società civile sulle tematiche di più stretta attualità. Il Congresso assume particolare importanza in quanto il 2017 è un anno di grandi cambiamenti nel settore forestale del nostro Paese e in via straordinaria si terrà a Roma dal 10 al 13 Ottobre 2016, presso il Centro Congressi del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

XI Congresso Nazionale SISEF: “LA FORESTA CHE CAMBIA – Ricerca, qualità della vita e opportunità in un paese in transizione” – Roma, 10-13 Ottobre 2017

Roma, 10-13 Ottobre 2017, Centro Congressi CNR – SISEF organizza il prossimo Congresso Nazionale come occasione di incontro e confronto tra ricercatori, istituzioni e società civile sulle tematiche di più stretta attualità. Il Congresso assume particolare importanza in quanto il 2017 è un anno di grandi cambiamenti nel settore forestale del nostro Paese e in via straordinaria si terrà a Roma dal 10 al 13 Ottobre 2016, presso il Centro Congressi del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Workshop RRN: “Gestione dei boschi cedui oltre turno: avanzamenti tecnico-scientifici e applicazioni operative”

Il governo a ceduo, con i suoi 3.6 milioni di ettari (42% della superficie forestale nazionale) continua a essere un elemento cardine della selvicoltura italiana. Oltre a caratterizzare il paesaggio e l’ambiente, contribuisce direttamente e indirettamente alle economie delle aree collinari e montane e assicura, in molti casi, le condizioni minime per il presidio del territorio da parte delle comunità locali. In questo contesto, la promozione della gestione forestale sostenibile e la valorizzazione delle produzioni dei boschi cedui e, in particolare, dei cedui oltre turno, invecchiati e in abbandono colturale hanno un valore strategico, per le ricadute in termini di produttività e competitività delle imprese forestali, della filiera bosco-legno-energia, ma anche per i riflessi ambientali e sociali.

Forum Nazionale delle Foreste: “Tutela e Valorizzazione del Patrimonio Forestale Italiano” – Roma, 29 Nov 2016

I boschi italiani sono un bene comune, legato alla storia e alla cultura del nostro territorio. Il futuro del nostro paese dipende anche da come percepiamo, tuteliamo e gestiamo questo patrimonio che rappresenta il 35% del territorio italiano. Sono il principale strumento nella limitazione del rischio idrogeologico, nella lotta ai cambiamenti climatici, nella salvaguardia della biodiversità e del paesaggio, nella depurazione e regimazione delle acque. Sono inoltre, una fondamentale e rinnovabile risorsa per lo sviluppo socio-economico delle aree montane e rurali…

Mediterranean Fires: Global and Local Challenges

Il 13 dicembre si terrà a Roma un workshop dedicato agli incendi boschivi. Si tratta di un evento organizzato dal CREA ed ospitato dalla FAO nell’ambito del quinto general meeting del progetto internazionale MEDWILDFIRELAB. Interverranno esperti nazionali ed internazionali illustrando risultati innovativi su tematiche che spaziano dalla...

EFIMED Week 2016 – Smart Mediterranean Forestry, Bioeconomy and Social Integration

Join us for the EFIMED Week 2016 this autumn (7-9 November) in Calabria, southern Italy. This year´s event is titled: Smart Mediterranean Forestry, bioeconomy and social integration. We’ll explore how Mediterranean forests could better contribute to the creation of livelihoods, jobs and social opportunities for rural inhabitants and migrants, while also helping address other key challenges, such as energy, water and food security, mitigation and nature conservation. Come and learn about examples of social forestry in Calabria and in other regions, meet the EFIMED Network and help us identify the critical factors for the creation of a forest-based, sustainable and equitable Mediterranean bioeconomy!

Convegno: “Pioppicoltura e arboricoltura da legno in Italia” – Casale M.to (AL), 24-25 Ott 2016

L’arboricoltura da legno, e in particolare la pioppicoltura, rappresenta un caposaldo fondamentale della filiera legno in Italia, con un ammontare di quasi il 40% del legname da opera prodotto a scala nazionale. Peraltro, in Italia questa filiera risulta fortemente dipendente dall’estero per l’approvvigionamento di materia prima e semilavorati: più dei 2/3 del fabbisogno nazionale viene coperto dalle importazioni (wood insecurity). A fronte di ciò, si prospetta un margine significativo per la valorizzazione delle produzioni legnose nazionali. D’altro canto, gli imprenditori che investono in questo settore sono condizionati dai mutamenti ambientali e di mercato, che spingono in maniera sempre più decisa verso l’innovazione tecnologica e di processo volta, in particolare, a coniugare in modo efficiente la sostenibilità finanziaria delle produzioni con quella socio-ambientale.

Workshop e Focus group: “Gestione delle risorse forestali: avanzamenti scientifici e applicazioni operative” (Rende, CS – 21/06/2016)

Il patrimonio forestale italiano copre complessivamente quasi 11 milioni di ettari, corrispondenti a più di un terzo della superficie nazionale. L’incremento annuale complessivo della massa legnosa è molto maggiore di quella effettivamente utilizzata: i prelievi risultano complessivamente inferiori a un terzo dell’incremento annuale, risultando i più bassi dell’Unione Europea. Al contempo, in Italia la filiera foresta-legno risulta fortemente dipendente dall’estero per l’approvvigionamento di materia prima e semilavorati: più di 2/3 del fabbisogno nazionale di legno viene coperto dalle importazioni. In questo contesto diventa fondamentale una calibrata ma determinata mobilizzazione delle risorse nazionali in un quadro di compatibilità sociale e ambientale.

Convegno: “La valorizzazione delle produzioni legnose nazionali” (Firenze, 16/06/2016)

La filiera foresta-legno-prodotti finiti riveste in Italia un’enorme importanza: sono oltre 1 milione i posti di lavoro in essa coinvolti, ma nonostante ciò notevoli sono le criticità strutturali che non ne consentono la piena valorizzazione. Tra queste, la forte dipendenza dall’estero di materia prima tanto che, nel caso del legno da opera, si può stimare una importazione pari a circa l’80 % del fabbisogno nazionale. Il comparto industriale di trasformazione ha da tempo presentato ripetute sollecitazioni affinché vengano individuate ed applicate, in tempi brevi, politiche appropriate per il superamento di questo problema. Ulteriori elementi che rendono preoccupante questo quadro generale sono quelli relativi alla presenza in Italia di aziende straniere che stanno acquisendo una buona parte del mercato dei prodotti e manufatti legnosi, compromettendo anche la “tipicità” di alcuni settori come l’artigianato in legno.