Climate-Smart Forestry in Mountain Regions
Roberto Tognetti, Melanie Smith, Pietro Panzacchi (eds) (2021). Climate-Smart Forestry in Mountain Regions. “Managing Forest Ecosystems” series, vol. 40, Springer, Cham, Switzerland, pp. 574. – doi: https://link.springer.com/book/10.1007/978-3-030-80767-2
(open access)
Questo volume è un compendio intersettoriale per ricercatori, studenti, amministratori, e professionisti interessati alla “climate-smart forestry”, con particolare riferimento all’ambiente montano. Il volume fornisce una analisi completa delle problematiche delle foreste montane e intende facilitare l’implementazione degli obiettivi climatici nelle politiche e pratiche forestali. Il lavoro è stato finanziato dal programma Horizon 2020 della EU, e ha visto la collaborazione di ricercatori ed esperti di vari paesi europei, oltre che da Turchia, Canada e Brasile.
La pubblicazione edita dalla Springer è disponibile Open Access, e rappresenta uno dei contributi prodotti dalla COST Action CA15226, Climate-Smart Forestry in Mountain Regions (CLIMO). CLIMO ha sviluppato il concetto di “climate-smart forestry”, elaborando studi su criteri e indicatori, dinamica degli accrescimenti, prescrizioni gestionali, prospettive di lungo periodo, tecnologie di monitoraggio, impatti socioeconomici, e strumenti di governance. Il concetto di climate-smart forestry è quello di una selvicoltura che si adatta ai cambiamenti climatici per continuare a salvaguardare l’azione mitigante del bosco nei confronti dei disturbi climatici, che mettono a repentaglio la capacità degli ecosistemi forestali di fornire servizi e beni.
CLIMO è un prodotto di MOUNTFOR, il Project Centre dell’EFI (European Forest Institute) sulle foreste montane ospitato dalla Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige. Il libro è dedicato alla memoria di Giustino Tonon, già professore ordinario di ecologia forestale e selvicoltura alla Libera Università di Bolzano e animatore di MOUNTFOR insieme a un gruppo di amici. La personalità di Giustino ha contribuito a far crescere la rete di contatti con colleghi di tutta Europa e oltre, confluita poi in CLIMO, del quale è stato membro attivo.
