Le foreste urbane ai tempi del COVID-19 ci proteggono dalle polveri sottili

di Silvano Fares, Giovanni Sanesi, Giorgio Vacchiano, Fabio Salbitano, Marco Marchetti. Pubblicato su: Forest@ – Rivista di Selvicoltura ed Ecologia Forestale17: 48-51. – https://foresta.sisef.org/contents/?id=efor3494-017&lang=it

In questi giorni sta assumendo sempre maggiore rilevanza il ruolo che le polveri sottili in ambiente urbano potrebbero esercitare nel predisporre e facilitare la diffusione pandemica del virus COVID-19. È peraltro ben noto che l’esposizione ad inquinamento atmosferico ed in particolare alle polveri sottili favorisce malattie che coinvolgono l’apparato respiratorio. In questo contesto di forte preoccupazione, rileviamo che le foreste urbane possono contribuire a ridurre le concentrazioni di particolato o comunque a favorirne la dispersione. Non tutte le specie arboree hanno le stesse performances nel rimuovere particolato. In questo breve articolo, vengono commentati recenti lavori che classificano le specie forestali urbane secondo la loro capacità di contrastare il particolato, e ragioniamo sul ruolo sempre più significativo che in futuro le foreste urbane potrebbero rivestire nel migliorare la qualità dell’aria e della nostra vita.

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