World Forum on Urban Forests – 2019 Milano calling (Milano, 21-22 Nov 2019)

di Giovanni Sanesi

A un anno dal primo Forum mondiale sulle foreste urbane (World Forum on Urban Forests) tenutosi a Mantova nel 2018, FAO, Politecnico di Milano e SISEF hanno organizzato il 21 e 22 novembre, presso la Triennale di Milano, una due giorni di idee e azioni per realizzare nuove foreste all’interno di città, fra le aree urbane e in connessione con gli ambiti rurali, in Italia e nel mondo. L’evento ha visto una presenza articolata non solo di esperti in Foreste Urbane, ma anche di amministratori pubblici, portatori di interessi ed esperti in molte altre discipline afferenti al mondo degli alberi e delle città. WFUF 2019 Milano calling, è stato inaugurato dal Primo Ministro Giuseppe Conte che, riprendendo il recente ‘Decreto clima’, ha affermato che la “gestione sostenibile delle foreste” sia “un imperativo etico” e, in quest’ambito un ruolo importante è quello svolto dalla  forestazione in ambito urbano.

Il presidente SISEF, Prof. Marco Marchetti, al 2019 WFUF Milano Calling

Durante la due giorni si sono avvicendati interventi sul programma ‘The Great Green Wall of Cities’ ed è stato dato seguito alle discussioni tenute in occasione del recente UN Climate Summit a New York, in particolare partecipanti si sono confrontati sulle sfide tecniche e politiche di questo ambizioso progetto. Ampio spazio è stato dato anche a due progetti di interesse nazionale: Parco Italia e Forestami.  In questi due casi sono state analizzate le possibili prospettive ed azioni per progetti a scala nazionale che possano, nel tempo, costruire una rete di foreste e verde fra e nelle città italiane. L’attenzione è stata orientata anche a valorizzare alcune esperienze già in atto. La ‘Strategia nazionale del verde urbano’ è stata più volte richiamata così come le possibili sinergie con il Decreto legislativo 3 aprile 2018 n. 34, dal titolo Testo Unico in materia di Foreste e Filiere forestali al fine di realizzare una Infrastruttura verde che attraversi tutta l’Italia e colleghi i sistemi urbani con le aree interne e montane.

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