Il Fatto Quotidiano (05/01/2021) – Consiglio Direttivo SISEF

Dall’acqua pubblica alle foreste, tutte le riforme ambientali urgenti per il 2021

Ammodernare le reti idriche, tassare i sussidi dannosi e l’utilizzo della plastica, creare parchi marini, incentivare la mobilità sostenibile: sono alcune delle sfide che le associazioni intendono porre subito sui tavoli istituzionali.

La prima necessità rispetto alle foreste è poter disporre di dati aggiornati e accurati. Bisogna poi incrementare e finanziare la pianificazione forestale, ad oggi limitata al 18% delle foreste italiane, e la certificazione di gestione sostenibile (oggi solo al 9%). È poi urgente investire nella prevenzione dei danni alle foreste dovuti agli eventi climatici estremi, prima di tutto incendi, inserendo nei piani forestali strategie di prevenzione, mitigazione e adattamento locale delle foreste ai cambiamenti climatici. Fondamentali sono la lotta al dissesto idrogeologico, grazie all’approvazione dei progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), l’avviamento della rete nazionale delle foreste vetuste e primarie, come richiesto dalla strategia Eu per la biodiversità al 2030, il rilancio della dignità dei lavoratori forestali e ambientali. Occorre infine procedere al censimento del patrimonio arboreo di tutte le grandi città italiane, riattivare una filiera nazionale del legno per diminuire la dipendenza dalle importazioni, incentivare l’impiego di legna locale, destinando alla combustione solo ciò che non è riciclabile” (SISEF, Società Italiana di Selvicoltura e Ecologia Forestale).

(tratto da “Il Fatto Quotidiano” del 05/01/2021 – https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2021/01/05/dallacqua-pubblica-alle-foreste-tutte-le-riforme-ambientali-urgenti-per-il-2021/6053012/)

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