Autore: Redazione SISEF

Convegno: “Pioppicoltura e arboricoltura da legno in Italia” – Casale M.to (AL), 24-25 Ott 2016

L’arboricoltura da legno, e in particolare la pioppicoltura, rappresenta un caposaldo fondamentale della filiera legno in Italia, con un ammontare di quasi il 40% del legname da opera prodotto a scala nazionale. Peraltro, in Italia questa filiera risulta fortemente dipendente dall’estero per l’approvvigionamento di materia prima e semilavorati: più dei 2/3 del fabbisogno nazionale viene coperto dalle importazioni (wood insecurity). A fronte di ciò, si prospetta un margine significativo per la valorizzazione delle produzioni legnose nazionali. D’altro canto, gli imprenditori che investono in questo settore sono condizionati dai mutamenti ambientali e di mercato, che spingono in maniera sempre più decisa verso l’innovazione tecnologica e di processo volta, in particolare, a coniugare in modo efficiente la sostenibilità finanziaria delle produzioni con quella socio-ambientale.

5th EuroCoppice Training School “Establishment and tending of SRC” – Latvia, Sept 19-23 – deadline 17.08.16

The Call for the 5th Training School within COST Action FP1301 EuroCoppice is now open! Topic: Establishment and tending of SRC (Short Rotation Coppice); Dates: 19.09.2016 – 23.09.2016; Location: Salaspils, Kalsnava & Skede, Latvia; Host: Latvian State Forest Research Institute Silava, Forest Research Station Latvia. Applications are due by Wed, Aug 17th, 2016.

Workshop “Quale futuro per la rete Natura 2000 in Italia e in Europa? Riflessioni a 25 anni dalla sua istituzione” (Trento, 24-25 giugno 2016)

Dopo circa 25 anni dall’istituzione della rete Natura 2000 le condizioni sociali, economiche e ambientali nei paesi membri dell’Unione Europea sono profondamente mutate. L’allargamento dell’Unione Europea verso i paesi dell’Est Europa ha permesso l’inclusione di aree dall’elevato valore naturalistico, ma al contempo ha messo in luce una serie di difficoltà nel processo decisionale, interno a ciascun paese, volto all’identificazione dei siti. La recente crisi economica che ha investito tutti i Paesi Membri dell’Unione Europea ha fatto passare le politiche ambientali in secondo piano e ha accentuato potenziali conflitti tra le aree protette e le attività economiche all’interno dei siti protetti. In questo mutato scenario, una riflessione critica su quello che è stata la rete Natura 2000 in quest’ultimo quarto di secolo e su quello che dovrà, e potrà, essere nei prossimi decenni diventa di fondamentale importanza.

Darwin, darwinismo e intelligenza (Roma, 14 Giugno 2016)

Darwin, darwinismo e intelligenza Un dibattito all’interno della scienza Massimo Pigliucci (CUNY, City College of New York, USA) Stefano Mancuso (Università degli Studi di Firenze) Roma 14 Giugno 2016, ore 10:30 Biblioteca dell’Accademia Nazionale delle Scienze Scuderie Vecchie di Villa Torlonia v. L. Spallanzani, 1/A Indirizzi...

Darwin, darwinismo e Intelligenza (Roma, 14 Giugno 2016)

Darwin, darwinismo e intelligenza Un dibattito all’interno della scienza Massimo Pigliucci (CUNY, City College of New York, USA) Stefano Mancuso (Università degli Studi di Firenze) Roma 14 Giugno 2016, ore 10:30 Biblioteca dell’Accademia Nazionale delle Scienze Scuderie Vecchie di Villa Torlonia v. L. Spallanzani, 1/A Indirizzi...

Workshop e Focus group: “Gestione delle risorse forestali: avanzamenti scientifici e applicazioni operative” (Rende, CS – 21/06/2016)

Il patrimonio forestale italiano copre complessivamente quasi 11 milioni di ettari, corrispondenti a più di un terzo della superficie nazionale. L’incremento annuale complessivo della massa legnosa è molto maggiore di quella effettivamente utilizzata: i prelievi risultano complessivamente inferiori a un terzo dell’incremento annuale, risultando i più bassi dell’Unione Europea. Al contempo, in Italia la filiera foresta-legno risulta fortemente dipendente dall’estero per l’approvvigionamento di materia prima e semilavorati: più di 2/3 del fabbisogno nazionale di legno viene coperto dalle importazioni. In questo contesto diventa fondamentale una calibrata ma determinata mobilizzazione delle risorse nazionali in un quadro di compatibilità sociale e ambientale.

Convegno: “La valorizzazione delle produzioni legnose nazionali” (Firenze, 16/06/2016)

La filiera foresta-legno-prodotti finiti riveste in Italia un’enorme importanza: sono oltre 1 milione i posti di lavoro in essa coinvolti, ma nonostante ciò notevoli sono le criticità strutturali che non ne consentono la piena valorizzazione. Tra queste, la forte dipendenza dall’estero di materia prima tanto che, nel caso del legno da opera, si può stimare una importazione pari a circa l’80 % del fabbisogno nazionale. Il comparto industriale di trasformazione ha da tempo presentato ripetute sollecitazioni affinché vengano individuate ed applicate, in tempi brevi, politiche appropriate per il superamento di questo problema. Ulteriori elementi che rendono preoccupante questo quadro generale sono quelli relativi alla presenza in Italia di aziende straniere che stanno acquisendo una buona parte del mercato dei prodotti e manufatti legnosi, compromettendo anche la “tipicità” di alcuni settori come l’artigianato in legno.

Workshop “Gestione sostenibile dei boschi cedui nel sud Europa: indicazioni per il futuro dall’eredità di prove sperimentali”

Si svolgerà ad Arezzo mercoledì 25 maggio dalle ore 9:30 alle ore 17:00, presso la sede del CREA – Centro di ricerca per la selvicoltura, il workshop “Gestione sostenibile dei boschi cedui nel sud Europa: indicazioni per il futuro dall’eredità di prove sperimentali”. Durante il workshop sarà presentato il progetto LIFE FutureForCoppiceS, le attività intraprese ed il networking con progetti affini nel contesto europeo di riferimento.

Workshop “Gestione sostenibile dei boschi cedui nel sud Europa: indicazioni per il futuro dall’eredità di prove sperimentali”

Si svolgerà ad Arezzo mercoledì 25 maggio dalle ore 9:30 alle ore 17:00, presso la sede del CREA – Centro di ricerca per la selvicoltura, il workshop “Gestione sostenibile dei boschi cedui nel sud Europa: indicazioni per il futuro dall’eredità di prove sperimentali”. Durante il workshop sarà presentato il progetto LIFE FutureForCoppiceS, le attività intraprese ed il networking con progetti affini nel contesto europeo di riferimento.

Postdoctoral research positions in forest inventory statistics at WSL (Switzerland)

The research unit Forest Resources and Forest Management is engaged in monitoring, analysis and prognosis of forest resources in Switzerland. For the Horizon 2020 research project Distributed, Integrated and Harmonised Forest Information for Bioeconomy Outlooks (DIABOLO) we are seeking a PostDoc in Forest Inventory Statistics. You develop the statistical methodology for a common data analysis and output delivery system providing harmonised information on forest resources in Europe incorporating national forest inventory field data sources. You optimise imputation and updating techniques to enable the system to deliver always up-to-date information on state of forest resources in Europe. Your work includes the development of estimators, as well as the technical implementation and case studies in cooperation with participating countries. You publish your work in scientific journals and in project progress reports

Online il progetto LIFE “FutureForCoppiceS” sulla gestione sostenibile dei boschi cedui

Il Progetto LIFE “Shaping future forestry for sustainable coppices in southern Europe: the legacy of past management trials” – FutureForCoppiceS (LIFE14 ENV/IT/000514) si prefigge di sviluppare la gestione forestale sostenibile dei boschi cedui. Il ceduo, come è noto, è una forma di governo del bosco basata sulla capacità di alcune specie arboree di emettere ricacci dalla ceppaia quando tagliate. Questa forma di governo è stata tradizionalmente utilizzata principalmente per la produzione di legna da ardere e biomasse forestali. Nonostante la diffusione nei Paesi del sud-Europa i boschi cedui sono tuttavia scarsamente considerati negli scenari di gestione forestale sostenibile (GFS). Il progetto, coordinato dal CREA – Centro di ricerca per la selvicoltura, si pone l’obiettivo di dimostrare come differenti opzioni di gestione abbiano favorito/limitato la sostenibilità ed efficienza del bosco ceduo.

Premio “Laura Bacci 2015”

L’istituto di Biometeorologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IBIMET/CNR) in collaborazione con l’Accademia dei Georgofili e con il contributo della Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana (SOI), bandisce un concorso dedicato alla memoria della Dott.ssa Laura Bacci per un premio di studio destinato ad una tesi di laurea magistrale discussa nel periodo gennaio-dicembre 2015…

European Geosciences Union, General Assembly 2016. Short Course on “Forest Management under Climate Change”

European Geosciences Union General Assembly 2016 – Vienna (Austria) 17–22 April 2016 SC40 Forest Management under Climate Change Vienna (Austria) 20 April 2016 Convener: Fabrizio D’Aprile Co-Conveners: Nigel Tapper, Haywantee Rumi Ramkissoon Changing climate conditions are known to influence forest tree growth response and the CO2 cycle. Dendroclimatological...