RI-VIVA-FOR Manifesto per il rilancio delle attività vivaistiche forestali 

Le foreste sono fondamentali per il nostro futuro. Programmi su scala globale, Direttive Europee e Strategie nazionali, regionali e locali richiamano con forza la realizzazione di nuove alberature, di boschi e foreste, la cura dei nuovi impianti e la gestione sostenibile delle foreste esistenti. Per affrontare in modo proattivo le sfide poste dai nuovi programmi di rimboschimento e imboschimento è urgente rilanciare il settore vivaistico forestale italiano e promuovere una nuova Governance che sappia favorire la collaborazione tra le diverse istituzioni regionali e l’integrazione tra il settore pubblico e privato. La conoscenza approfondita della filiera vivaistica, la definizione ecologica e genetica dei materiali di base, la qualità delle piantine forestali, l’attuazione di programmi colturali di pregio, la cura e la gestione degli impianti, sono parte integrante del programma di rilancio del settore. 

Il Manifesto RI-VIVA-FOR promosso dalla Fondazione AlberItalia insieme a SISEF e ANARF (Associazione Nazionale Attività Regionali Forestali) viene proposto all’adesione di chiunque interessato come documento di riferimento per sensibilizzare i decisori in ambito nazionale, regionale e locale sull’importanza strategica del settore vivaistico forestale per il presente e il futuro dei territori, delle comunità e dell’ambiente. 

A chi si rivolge il Manifesto?

RI-VIVA-FOR è, prima di tutto, rivolto ai cittadini italiani: interlocutori privilegiati di qualsiasi scelta o programma formulati e varati nell’interesse della comunità nazionale. La comunità ha il diritto di conoscere le iniziative volte a migliorare l’ambiente in cui viviamo e di fruire dei benefici, diretti e indiretti, che ne derivano. Al contempo, la collettività, nella sua articolazione, ha il dovere di sostenere, adottare, difendere e prendersi cura di tali iniziative con senso profondo di comunità. Ciò vale, quindi, anche per i piccoli o grandi programmi di piantagione di alberi e creazione ex-novo di foreste, a partire dalla produzione di piantine e di materiali di propagazione di qualità in ambito di vivaistica forestale.

RI-VIVA-FOR si rivolge ai rappresentanti di categoria degli operatori privati potenzialmente interessati a collaborare con il settore pubblico, al progetto di rilancio del settore. Si rivolge alle imprese, alle società, alle istituzioni economiche e finanziarie e alle fondazioni auspicando un loro coinvolgimento diretto e il loro sostegno fattivo al progetto di rilancio del settore. 

RI-VIVA-FOR è diretto altresì agli amministratori e funzionari tecnici, pubblici e privati, ai liberi professionisti e alle loro istituzioni associative, chiamandoli a collaborare al progetto di rilancio del settore vivaistico forestale. 

RI-VIVA-FOR è un invito per il mondo della ricerca (forestale e interdisciplinare) e della formazione, a rafforzare conoscenze scientifiche e applicative nonché opportunità di trasferimento di saperi e tecnologie proprie della vivaistica forestale a tutti i livelli di istruzione. In particolare, il Manifesto vuole richiamare l’attenzione degli organi accademici sull’attivazione di chiari percorsi formativi universitari, per singoli insegnamenti o per corsi specificamente dedicati, che sviluppino capacità e opportunità di lavoro nel settore. La road map per la valorizzazione del vivaismo forestale in Italia, in sintonia con l’Azione Specifica 3 – Risorse genetiche e materiale di propagazione forestale della Strategia Forestale Nazionale (SFN), si basa sulle seguenti linee strategiche:

Ricerca e Sviluppo

  • Aggiornare e integrare il compendio dei Materiali forestali di Base iscritti nel Registro Nazionale (A.S.3.2.d; A.S.3.2.b SFN)
  • Migliorare e monitorare le conoscenze ecologiche, genetiche, strutturali e funzionali dei popolamenti forestali iscritti al Registro Nazionale e renderle accessibili a livello nazionale ed europeo (A.S.3.1.b SFN)
  • Armonizzare i criteri colturali e adottare le migliori tecniche di coltivazione in accordo con le Linee guida per la programmazione della produzione e l’impiego di specie autoctone di interesse forestale del MIPAAF
  • Includere le specie arbustive ed erbacee nella produzione vivaistica corrente per favorire la diversificazione ecologica degli impianti e fornire un servizio di base per i progetti di recupero e ripristino degli ecosistemi, rinaturalizzazione, sistemazioni idraulico-forestali e ingegneria naturalistica.
  • Rafforzare ed espandere la caratterizzazione genetica dei popolamenti forestali nell’ottica di una conoscenza (ed uso) ottimale del loro patrimonio genetico anche per la sistematizzazione della produzione di Materiali Forestali di Moltiplicazione (A.S.3.1.b SFN).
  • Definire modalità standardizzate e codificate in linee guida per la raccolta e conservazione delle sementi mirate a tutelare la biodiversità a livello individuale, di habitat e di popolazione. 

Governance

  • Proseguire l’adeguamento del sistema di valutazione e certificazione di qualità della vivaistica forestale nazionale agli standard europei e promuovere, in sede di Commissione Europea, la revisione e standardizzazione della filiera di produzione vivaistica forestale (A.S.3.1.c SFN) 
  • Armonizzare le informazioni a livello nazionale e renderle disponibili in un’unica piattaforma online (Rete dei Materiali di Base).
  • Creare centri interregionali preposti alla raccolta e conservazione del seme che, sulla base delle esperienze dei vivai regionali e provinciali di pregio e con il supporto dei Centri Nazionali per lo studio e la conservazione della Biodiversità Forestale, agiscano nell’interesse collettivo per la salvaguardia dei popolamenti e della biodiversità genetica (A.S.3.1.eSFN). 
  • Identificare misure di programmazione e sostegno per il controllo della diffusione e commercializzazione del materiale di propagazione arboreo e arbustivo di specie forestali autoctone (A.S.3.1.d SFN)
  • Predisporre documenti programmatici di sintesi (policy briefsper ogni Linea Strategica individuata nel presente documento al fine di sensibilizzare i decisori sui temi inerenti la vivaistica forestale, il suo significato prospettico e i benefici ambientali, economici e socio-culturali che possono derivare da una rinascita del settore

Partenariato attivo

  • Creare strumenti di partnership con il settore vivaistico privato in modo da ottimizzare i processi produttivi.
  • Consolidare ambiti di concertazione tra settore pubblico e privato (es. Tavolo Florovivaisticoe misure di incentivazione della vivaistica forestale che includano contratti e accordi di coltivazione.
  • Diffondere e far crescere sistemi di certificazione volontaria come “PiantaNativa”, – progettato da Veneto Agricoltura per favorire l’impiego di Materiali Forestali di Moltiplicazione di specie autoctone all’interno delle regioni di provenienza – per tracciare il materiale dalla pianta madre alla piantagione
  • Creare un Portale Nazionale per l’offerta e la disponibilità di sementi e piantine ai fini di rendere la filiera più razionale, efficiente e in grado di supportare una efficace programmazione delle azioni di piantagione. 

Formazione e Comunicazione

  • Implementare programmi di formazione del personale e dei dirigenti che operano in tutti i segmenti della filiera, che coinvolgano le imprese del settore pubblico e privato. 
  • Creare o consolidare percorsi formativi di alto livello nell’ambito dei corsi Universitari e dei programmi del secondo ciclo di istruzione (scuole secondarie di secondo grado; percorsi di istruzione e formazione professionale di competenza regionale).
  • Sviluppare piani di comunicazione che promuovano una maggiore consapevolezza dell’importanza del settore vivaistico forestale e mirino alla diffusione e divulgazione di informazioni scientificamente fondate e tecnicamente corrette sui vari aspetti concernenti la produzione vivaistica forestale e le azioni di pianificazione, progettazione, cura e gestione ad essa associate (A.O C.1 SFN).

foto di copertina: B. Mariotti

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