Workshop “Biologia degli stress in Salicaceae: modelli di ricerca propedeutici a piantagioni multifunzionali”
WORKSHOP: Biologia degli stress in Salicaceae: modelli di ricerca propedeutici a piantagioni multifunzionali
Giardino della Flora Appenninica – Capracotta (IS), 6-7 giugno 2012
MIUR – PRIN 2008: Analisi genetico-molecolari, fisiologiche, e colturali per la selezione e la gestione di Salicaceae utilizzabili nel fitorimedio
Le Salicaceae hanno un ruolo centrale nell’arboricoltura da legno e nella produzione di biomasse ed è stato assegnato loro il ruolo di specie modello nello studio della biologia di piante legnose. Questo ruolo è stato attribuito principalmente per le ridotte dimensioni del genoma, per le possibilità applicative dei sistemi di trasformazione, per l’accessibilità a linee di discendenza strutturate e per la disponibilità di mappe genetiche.
L’obiettivo unificante dei gruppi di ricerca che si riuniscono a Capracotta è lo studio dei meccanismi fisiologici e molecolari che regolano l’adattamento delle Salicaceae esposte a stress abiotici (e biotici), con particolare attenzione alla possibilità di utilizzare cloni di pioppo e salice per risanare siti contaminati e sequestrare carbonio.
Queste specie hanno mostrato un buon grado d’adattamento a stress ambientali estremi. In ogni caso, manca ancora una completa caratterizzazione di come i fattori di stress influenzino lo sviluppo, l’accumulo di biomassa e il funzionamento delle radici.
Negli ultimi anni, il campo della fisiologia degli stress ha superato la fase degli esperimenti descrittivi per affrontare lo studio dei meccanismi fondamentali di risposta all’ambiente, per comprendere come sono regolate la crescita e la produttività delle piantagioni multifunzionali. L’incontro vuole riassumere alcune ricerche recenti emerse durante varie iniziative di ricerca (PRIN, MIPAAF, CNR, COST, ESF) e indirizzare future indagini per aumentare il livello di comprensione delle risposte di pioppi e salici alle mutate condizioni ambientali, in continuo cambiamento.
Maggiori informazioni e registrazione: claudia.cocozza@unimol.it