GdL Boschi Cedui

Gruppo di Lavoro SISEF:
Boschi Cedui
Attivo dal 2025

Coordinatore provvisorio: Giacomo Mei

Free University of Bolzano
Faculty of Agricultural, Environment and Food Sciences
Piazza Università 5
I-39100 Bolzano, Italy
E-mail: giacomo.mei@unibz.it


Contenuti


Perché un GdL sui Boschi Cedui in ambito SISEF?

Il governo a ceduo rappresenta una delle forme di gestione forestale più antiche e diffuse del continente europeo. Per secoli, è stato la modalità dominante di utilizzo dei boschi, profondamente integrata nelle economie rurali, nei saperi tradizionali, nella cultura materiale e nelle pratiche comunitarie. In Italia, ancora oggi, la gestione a ceduo caratterizza una parte rilevante del patrimonio forestale nazionale. Questa forma di gestione ha lasciato tracce tangibili non solo nella struttura ecologica del paesaggio, ma anche nella storia dell’arte, nella letteratura e nella costruzione dell’identità collettiva di molte comunità locali.

Dopo un lungo periodo di progressivo disinteresse e abbandono, iniziato nel secondo dopoguerra in seguito a profonde trasformazioni socio-economiche e culturali che hanno contribuito, in molti ambiti, a cancellare la memoria storica legata a questa forma di gestione, il governo a ceduo è tornato al centro del dibattito forestale e sociale, suscitando un rinnovato interesse ma anche opinioni contrastanti. Il dibattito attuale su questa forma di governo è però spesso segnato da visioni polarizzate, da semplificazioni o da preconcetti – talvolta a favore, talvolta contrari – che rischiano di ostacolare un’analisi rigorosa e oggettiva. Da un lato, vi è chi ne evidenzia i possibili vantaggi in termini di multifunzionalità, resilienza e conservazione del mosaico paesaggistico; dall’altro, emergono criticità legate agli impatti ambientali, alla compatibilità con nuovi obiettivi gestionali o alla percezione di obsolescenza della pratica.

In questo scenario, il Gruppo di Lavoro “Boschi Cedui” si propone come spazio di riflessione scientifica aperta, multidisciplinare e priva di posizioni precostituite. L’obiettivo non è promuovere o contrastare il ceduo in astratto, ma contribuire a una lettura approfondita, caso per caso, dei suoi effetti, delle sue potenzialità e dei suoi limiti, in relazione ai diversi contesti ecologici, sociali, economici e culturali. Il GdL nasce per offrire un confronto rigoroso e senza pregiudizi, volto a esplorare il governo a ceduo nella sua complessità, con il contributo di competenze che spaziano dalla selvicoltura all’ecologia, dalla sociologia alla pedologia, dalla storia del paesaggio all’economia forestale.

Il GdL si propone come ponte tra diverse discipline e sensibilità, e come luogo di dialogo tra ricerca scientifica, pratiche gestionali, politiche forestali e istanze territoriali. Operando in sinergia con altri Gruppi di Lavoro della SISEF e con reti scientifiche nazionali e internazionali, il GdL “Boschi Cedui” intende contribuire a una visione condivisa, aggiornata e consapevole di questa forma di governo forestale, promuovendo conoscenza, dialogo e collaborazione.

Chi siamo e cosa intendiamo fare

Il GdL nasce dalla collaborazione tra studiosi e professionisti di diversi ambiti (selvicoltura, ecologia, botanica, pianificazione, economia, scienze sociali, etc..), uniti dall’interesse comune per lo studio e la valorizzazione dei boschi cedui. Intendiamo promuovere un’azione condivisa e interdisciplinare che porti alla definizione di nuove chiavi di lettura e strumenti applicativi per la gestione del ceduo nel III millennio.

Il GdL intende:

  • promuovere lo scambio di esperienze e conoscenze scientifiche sul ceduo in contesti eterogenei;
  • favorire lo sviluppo di progetti di ricerca condivisi su scala locale, nazionale e internazionale;
  • produrre linee guida e raccomandazioni tecnico-scientifiche;
  • contribuire alla definizione di politiche forestali informate e coerenti;
  • supportare attività formative, divulgative e di comunicazione sul ruolo del ceduo nella gestione sostenibile delle foreste e del paesaggio

Interessi di Ricerca

  • Estensione, consistenza e dinamiche dei boschi cedui in Italia;
  • Cicli di gestione, abbandono, conversione e strategie adattative;
  • Fisiologia delle piante, rigenerazione e interazioni belowground;
  • Biodiversità, eterogeneità strutturale e mosaico paesaggistico;
  • Interazioni tra ceduo, fauna selvatica e domesticata;
  • Servizi ecosistemici: protezione del suolo, fornitura di biomassa, carbon sink;
  • Ceduo e cambiamento climatico: resilienza e adattamento;
  • Aspetti storici, culturali e sociali della gestione a ceduo;
  • Valorizzazione delle filiere corte e dei prodotti del ceduo;
  • Innovazione gestionale: matricinature, trattamenti misti, nuove tecniche di governo;
  • Governance, strumenti di pianificazione e assestamento forestale;
  • Sinergie con il governo a fustaia per una selvicoltura multifunzionale e integrata

Lista Aderenti al GdL

  • Marcello Airi – FoReSTAS – Agenzia Forestale Regionale per lo Sviluppo del Territorio e dell’Ambiente della Sardegna, Cagliari
  • Giorgio Alberti – Università di Udine, Udine
  • Giovanna Battipaglia – Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Caserta
  • Thomas Campagnaro – Università degli Studi di Padova, Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali, Legnaro (PD)
  • Cristiana Colpi – Università degli Studi di Padova, Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali, Legnaro (PD)
  • Pierluca Gaglioppa – Riserva Naturale Statale “Selva del Lamone”, Farnese (VT)
  • Cesare Garosi – CNR – IRET (Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri), Sesto Fiorentino (FI)
  • Paola Mairota – Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Bari
  • Fabio Maistrelli – FAI – Fondo Ambiente Italiano, Bolzano
  • Maria Chiara Manetti – CREA – FL Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria. Centro di ricerca Foreste e Legno, Arezzo
  • Mauro Frattegiani – ProSilva Italia, Perugia
  • Giacomo Mei – Libera Università di Bolzano, Bolzano
  • Paolo Mori – Compagnia delle Foreste, Arezzo
  • Francesco Parisi – Università degli Studi del Molise, Pesche (IS)
  • Davide Pettenella – Università degli Studi di Padova, Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali, Legnaro (PD)
  • Pier Giorgio Terzuolo – IPLA S.p.A. – Area Foreste e Biodiversità, Torino
  • Pietro Piussi – Università degli Studi di Firenze, Firenze
  • Mario Pividori – Università degli Studi di Padova, Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali, Legnaro (PD)
  • Renzo Motta – Università di Torino, Grugliasco (TO)
  • Roberta Berretti – Università di Torino, Grugliasco (TO)
  • Raoul Romano – CREA – Osservatorio Foreste, Roma
  • Lorenzo Rossi – Università degli Studi di Milano, Milano
  • Tommaso Sitzia – Università degli Studi di Padova, Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali, Legnaro (PD)
  • Alessandra Stefani – Cluster Nazionale Italia Foresta-Legno, Roma
  • Giorgio Vacchiano – Università degli Studi di Milano, Milano

Scheda di Adesione al GdL “Boschi Cedui”









     


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