Le tecnologie digitali: un punto di svolta nel settore forestale

Foto: Jason Blackeye

La Commissione Europea ha recentemente presentato una vision a lungo termine per le zone rurali dell’UE, evidenziando alcune delle sfide e delle opportunità più promettenti e dedicando notevole attenzione al futuro delle aree forestali europee. Alla redazione del rapporto hanno contribuito le informazioni acquisite ed elaborate nel corso del progetto Horizon 2020 “DESIRA” (“Digitalisation: Economic and Social Impacts in Rural Areas”) un progetto che mira a migliorare la capacità della società e della politica di rispondere -nei prossimi anni- alle sfide che la digitalizzazione genera in agricoltura, silvicoltura e nelle aree rurali.

Nel documento di progetto (al quale hanno contribuito il PEFC Italia, l’Università degli Studi di Pisa e AEIDL, European Association for Information on Local Development) si fornisce una specifica panoramica sullo stato dell’arte della digitalizzazione nel settore forestale su scala europea, indicando come l’applicazione e l’uso di strumenti digitali potrebbero definire e influenzare il settore nei prossimi 20 anni, con un particolare focus sulla competitività e sulla gestione sostenibile delle risorse forestali europee. Il report evidenzia come l’uso e la diffusione di strumenti digitali legati al settore forestale abbiano un grande potenziale per le applicazioni di monitoraggio e gestione ma anche per la mappatura delle risorse forestali e dei relativi servizi ecosistemici, così come per gli strumenti di supporto alle decisioni: gli strumenti digitali, di fatto, saranno destinati a cambiare le “regole del gioco” delle attività economiche nel mondo forestale agendo da veri e propri “game changer”.

Nel lavoro vengono inoltre identificati in maniera specifica i principali gruppi di tecnologie applicati o applicabili al settore forestale.  Si va dai già consolidati e diffusi social media e social network, che possono permettere un migliore accesso ai servizi web e una rafforzata connessione con il mercato, fino ad arrivare a tecnologie più “avveniristiche” legate alla realtà aumentata o virtuale che potrebbero essere utilizzate per scopi educativi o per migliorare l’accesso alle informazioni. 

Nel documento infine sono riportate una serie di raccomandazioni affinché la transizione digitale del settore forestale sia portatrice di maggiori opportunità per gli stakeholders e gli operatori del settore. In questo senso la digitalizzazione dovrà essere approcciata come un mezzo in vista di un perseguimento di uno o più scopi e non, invece, come un fine che giustifica i mezzi. L’adozione di soluzioni tecnologiche dovrà quindi basarsi sulla scelta di strumenti coerenti con gli obiettivi di sviluppo socio-economico e le caratteristiche fisiche del territorio, nella consapevolezza che un più alto tasso di adozione delle tecnologie digitali non contribuirà necessariamente e automaticamente ad un miglioramento della performance territoriale o di una specifica filiera.


Info Autori

Eleonora Mariano
Programme for the Endorsement of Forest Certification (PEFC) schemes, Italian Secretariat | Altri Posts
Stefano Ciliberti
Pisa Agricultural Economics Group (PAGE), University of Pisa, Department of Agriculture, Food and Environment; Department of Agricultural, Food and Environmental Sciences, University of Perugia | Altri Posts

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