In un clima più caldo, questi alberi potrebbero peggiorare l’inquinamento atmosferico
Secondo un nuovo studio, con l’aumento delle temperature il clima più caldo spingerà alcuni alberi a rilasciare una sostanza chimica che rischia di peggiorare la qualità dell’aria.
Quando le temperature sono elevate, alberi come querce e pioppi producono isoprene, un composto che aiuta le piante a far fronte allo stress da calore. Nelle città, l’isoprene reagisce con i gas di scarico delle automobili dando origine all’ozono, un agente inquinante che può causare danni ai polmoni.
Finora non era chiaro se il cambiamento climatico avrebbe indotto gli alberi a generare più o meno isoprene. Con un clima più caldo, la produzione di isoprene accelera, ma con livelli più elevati di CO2 rallenta. Per valutare il potenziale impatto del cambiamento climatico, gli scienziati della Michigan State University hanno esposto giovani pioppi sia a temperature elevate che a livelli elevati di CO2.
A prevalere è stato nettamente il calore. I ricercatori hanno scoperto che a 35 gradi di temperatura, la CO2 è pressoché ininfluente per la produzione di isoprene. A quella temperatura, “l’isoprene si sprigiona in quantità elevatissime”, ha dichiarato in un comunicato Abira Sahux, prima autrice dello studio. “Possiamo quindi affermare che il fattore temperatura ha la meglio sul fattore CO2“.
I risultati, pubblicati nei Proceedings della National Academy of Sciences (https://www.pnas.org/doi/10.1073/pnas.2309536120), aiuteranno gli scienziati a prevedere la quantità di isoprene che gli alberi potrebbero produrre in futuro e il potenziale impatto sull’inquinamento atmosferico.
L’articolo in inglese è disponibile al seguente link: https://e360.yale.edu/digest/trees-isoprene-climate-change